TroppoCielo è un progetto di educazione fotografica.
Curiamo lo sguardo e aiutiamo a esplorare nuovi modi di osservare il mondo… e fotografarlo.
Combiniamo la pratica fotografica con l’antropologia, le arti visive, la psicologia, la filosofia e il viaggio. Con un approccio interdisciplinare, offriamo un'esperienza formativa completa che vede nella fotografia uno strumento di espressione e comprensione di sé e della realtà che ci circonda.
Chi siamo
Massimo Branca
Fondatore e docente di TroppoCielo, è un fotografo con oltre 12 anni di esperienza nell’insegnamento.
Il suo lavoro è stato premiato da Magnum Photos e pubblicato su National Geographic.
Dal 2020 vive principalmente in Sicilia, per lavorare alla sede di TroppoCielo in campagna.
Devid Sbeghen
Coordinatore e docente di TroppoCielo, ha scoperto la fotografia attraverso il viaggio.
Specializzato in reportage sociale, Devid usa la le immagini per raccontare le storie degli invisibili e dare voce a chi spesso resta nell'ombra.
Lorenzo Bragagnolo
Project manager e assistente di TroppoCielo, ama combinare fotografia e narrativa, con particolare interesse per sostenibilità e disuguaglianze sociali.
Attualmente studente magistrale, Lorenzo concepisce la fotografia come un'esperienza tanto introspettiva quanto di scoperta dell'altro.
Apprezziamo la fotografia autentica e consapevole, frutto di osservazione attenta e vita vissuta. Crediamo che l'apprendimento richieda curiosità, pratica e tempo per dare grande soddisfazione.
TroppoCielo si dedica alla divulgazione culturale, valorizzando l'interazione come parte essenziale dell'esperienza: esplorare, comprendere e comunicare infine attraverso le immagini.
Alcune collaborazioni:
“TroppoCielo mi ha fornito le informazioni per rendere ogni mio scatto potente. Grazie per la disponibilità, la competenza e la travolgente passione per questo fantastico mondo. ”
“Grazie di 💚, non solo per avermi insegnato la tecnica. Soprattutto ho colto una spiccata sensibilità nell’ascolto delle nostre esigenze di allievi. Siete riusciti a trasmettermi ancora di più la passione per l’immagine dipinta.”